Il 01 Marzo 1989, nasce nei comuni di Istrana e Morgano la prima Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Il Presidente all’inaugurazione è il V.B. Danieli Antonio, che rimane in carica dal 1989 al 1999.
Scaduto il mandato per motivi personali, gli subentra il App. Bariviera cav. Dino (11/07/1999-19/09/2010) che rinnova le fila del consiglio, e consolida quanto intrapreso dal predecessore, dimostrando anch’egli iniziativa e una notevole dose di umanità e competenza.
Al termine del suo mandato, è eletto il V.Brg. Tempestin Danilo (19/09/2010-28/11/2010) giá colonna portante della sezione per la personale conoscenza di un grande numero di persone, per la sua spiccata sensibilità nei rapporti interpersonali con cittadini e autorità, civili e militari.
A causa della improvvisa scomparsa del Presidente V.Brg .Tempestin Danilo il 28/11/2010 sale in carica di Presidente della sezione C.re Zampieri Luca che resta in carica fino al 31 ottobre 2014 data di fine mandato.
In data 9 Novembre a seguito delle elezioni del nuovo Consiglio Direttivo é stato eletto come nuovo presidente della Sezione il C.re Roberto Pesce.
La sezione di Istrana - Morgano conta un numero di 45 iscritti tra effettivi, familiari e simpatizzanti e di una aliquota di Volontariato Ordinario operante sui territori comunali.
Il consiglio direttivo attualmente in carica è composto oltre al Presidente da 5 membri, e da un segretario che di seguito elenchiamo:
Nell'aprile 1885, il Parlamento dell'ancora giovane Regno d'Italia eliminò il divieto di associazionismo tra militari in congedo. In conseguenza di ciò, alcuni Carabinieri residenti a Milano, lasciato il servizio per raggiunti limiti d'età, per riforma o altro, ravvisarono l'esigenza di costituire un organismo associativo finalizzato a rinsaldare i vincoli di attaccamento all'Arma e a fornire un aiuto concreto a chi si trovava in difficoltà.
Si giunse così al 1° marzo 1886, quando a Milano venne costituita "l'Associazione di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali", primo sodalizio in forma societaria tra militari non più in servizio, antesignano delle attuali Associazioni d'Arma.
• Il primo conflitto mondiale cementò ulteriormente i vincoli di cameratismo tra i Carabinieri i quali, una volta in congedo, s'impegnarono per l'unificazione delle varie Associazioni locali in un'unica Fondazione Nazionale.
• Così, il 21 e il 22 novembre 1925, si svolse a Roma presso il teatro Argentina il primo convegno della "Associazione Carabinieri d'Italia in Pensione". Negli anni successivi, aumentò sia il numero delle sezioni che degli iscritti, i quali trovarono nel sodalizio lo spirito e la tradizione che li avevano accompagnati durante gli anni del servizio.
• Dopo ulteriori accorpamenti e modificazioni della struttura associativa e statutaria il 1935 vide la costituzione dell‘ "Associazione Nazionale Carabinieri in congedo".
• La partecipazione al secondo conflitto mondiale di tanti Carabinieri richiamati, rinsaldò i già stretti legami tra l'Arma in servizio e in congedo e questo pose le premesse per la trasformazione del sodalizio in un'Associazione che rappresentasse ambedue le componenti.
Si giunge cosi al 1956 quando, con decreto del Presidente della Repubblica, n.1286 del 25 luglio 1956, viene approvato il nuovo Statuto Organico della "Associazione Nazionale Carabinieri"; il d'esecuzione viene approvato con D.M.29 maggio 1957.
Il sodalizio è oggi costituito da 1700 Sezioni:
In queste cifre stanno le potenzialità di un'Associazione che ha saputo creare negli anni un'indiscussa credibilità riconosciuta a tutti i livelli. Le cariche sociali sono tutte elettive, gratuite e vengono assunte su base volontaristica.